Foto: isola di Cèzembre ieri
QUEGLI
IRRIDUCIBILI NELL’ ISOLA-BUNKER CHE NON VOLEVANO ARRENDERSI AGLI
ALLEATI.
Dopo
l’ “ARMISTIZIO” dell’ ignobil 8 settembre 43, molti soldati Italiani si trovarono nell’oblio senza più ordini, lasciati soli... erano tutti allo sbaraglio..… chi venne arrestato, chi venne
messo ai lavori forzati… chi invece scelse di entrare a far parte
del comando Tedesco.
Sull’isola
di Cèzembre poco fuori dalla citta di St. Malo, erano insediati
truppe italo-tedesche in questa isoletta poco
più grande di 500mt. di lunghezza e 250 di larghezza veniva
chiamata isola bunker in quanto era strutturata a piani sotterranei
ed addirittura erano 4.
Il
comando Americano decise di sbarcare e conquistare St. Malo, il 17
di agosto dopo una lunga battaglia la città alza bandiera bianca ma
l’isola bunker resistette ancora.
Patton
era infuriato e diede l’ordine di spazzare via l’isola, gli
alleati con bombardieri e navi scaricarono sulla testa degli
Italo-tedeschi una quantità enorme di bombe…si parla addirittura
di 120 mila tonnellate, e inoltre per la prima volta venne
sperimentato il Napalm..che come si sa è una bomba incendiaria.... immaginiamo il danno che provoca....
I
soldati dopo aver subito un attacco del genere erano terrorizzati
alcuni disertarono il 20 di agosto 3 marò a nuoto raggiunsero la
spiaggia e si arresero..( quando vennero presi e
catturati…raccontando la condizione di come si trovarono i
soldati).
Il
28 di agosto dal’”isoletta” ormai rasa al suolo con stupore i
soldati riuscirono ad organizzarsi e rispondere al fuoco con quello
che rimaneva della loro artiglieria, questa prova di coraggio e di a
onore fece rimanere di stucco…. anche perché le speranze di
portare azioni positive erano pressoché nulle.
Verso
la fine di agosto ci fu un ultimo pesante attacco con Napalm e bombe
perforanti, portando allo stremo i ragazzi nei bunker, l’ammiraglio
germanico diede la resa i primi di settembre del 44. I ragazzi che uscirono erano come
“zombie” (definiti così dall'aspetto che avevano), all'interno delle gallerie non c’era più acqua potabile il cibo forse per
qualche settimana ancora.
Gli
Americani rendono l’onore delle armi a questi “eroi senza nome”…
Uscirono
69 Italiani molti morirono sotto le macerie…altri sotto le bombe
incendiarie.. forse alcuni in mare….
Questi
eroi dimenticati dalla storia hanno bisogno di una voce per essere
ricordati sia da una parte che dall’altra, il coraggio, l'onore…
il senso di responsabilità… l’unione tra soldati e combattere
per un ideale per una Bandiera sono valori che ormai sono scemati.
Cèzembre oggi
Bibliografia:
http://archiviostorico.corriere.it/
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