giovedì 16 ottobre 2014

Gli irriducibili che non si arresero nell'isola bunker


Foto: isola di Cèzembre ieri



QUEGLI IRRIDUCIBILI NELL’ ISOLA-BUNKER CHE NON VOLEVANO ARRENDERSI AGLI ALLEATI.

Dopo l’ “ARMISTIZIO” dell’ ignobil 8 settembre 43, molti soldati Italiani si trovarono nell’oblio senza più ordini, lasciati soli... erano tutti allo sbaraglio..… chi venne arrestato, chi venne messo ai lavori forzati… chi invece scelse di entrare a far parte del comando Tedesco.
Sull’isola di Cèzembre poco fuori dalla citta di St. Malo, erano insediati truppe italo-tedesche in questa isoletta poco più grande di 500mt. di lunghezza e 250 di larghezza veniva chiamata isola bunker in quanto era strutturata a piani sotterranei ed addirittura erano 4.
Il comando Americano decise di sbarcare e conquistare St. Malo, il 17 di agosto dopo una lunga battaglia la città alza bandiera bianca ma l’isola bunker resistette ancora.
Patton era infuriato e diede l’ordine di spazzare via l’isola, gli alleati con bombardieri e navi scaricarono sulla testa degli Italo-tedeschi una quantità enorme di bombe…si parla addirittura di 120 mila tonnellate, e inoltre per la prima volta venne sperimentato il Napalm..che come si sa è una bomba incendiaria.... immaginiamo il danno che provoca....

I soldati dopo aver subito un attacco del genere erano terrorizzati alcuni disertarono il 20 di agosto 3 marò a nuoto raggiunsero la spiaggia e si arresero..( quando vennero presi e catturati…raccontando la condizione di come si trovarono i soldati).
Il 28 di agosto dal’”isoletta” ormai rasa al suolo con stupore i soldati riuscirono ad organizzarsi e rispondere al fuoco con quello che rimaneva della loro artiglieria, questa prova di coraggio e di a onore fece rimanere di stucco…. anche perché le speranze di portare azioni positive erano pressoché nulle.
Verso la fine di agosto ci fu un ultimo pesante attacco con Napalm e bombe perforanti, portando allo stremo i ragazzi nei bunker, l’ammiraglio germanico diede la resa i primi di settembre del 44. I ragazzi che uscirono erano come “zombie” (definiti così dall'aspetto che avevano), all'interno delle gallerie  non c’era più acqua potabile il cibo forse per qualche settimana ancora.
Gli Americani rendono l’onore delle armi a questi “eroi senza nome”…
Uscirono 69 Italiani molti morirono sotto le macerie…altri sotto le bombe incendiarie.. forse alcuni in mare….

Questi eroi dimenticati dalla storia hanno bisogno di una voce per essere ricordati sia da una parte che dall’altra, il coraggio, l'onore… il senso di responsabilità… l’unione tra soldati e combattere per un ideale per una Bandiera sono valori che ormai sono scemati.


Cèzembre oggi

Bibliografia:

http://archiviostorico.corriere.it/



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